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Denti da latte che non cadono e in doppia fila
Cosa è bene sapere e quando intervenire
Intorno ai 6 anni si apre per i bambini una fase che vede la progressiva caduta dei dentini da latte (dentizione decidua) per lasciare il posto alla dentizione permanente. Questa fase di transizione perdura in genere fino ai 12 anni circa e viene definita di dentizione mista poiché nella bocca dei bambini e ragazzi trovano posto, gli uni accanto agli altri, sia i denti da latte non ancora caduti che i nuovi denti permanenti.
In pratica la sequenza temporale è questa:
Dentatura decidua (6 mesi-6 anni)
Dentatura mista (6-12 anni)
Dentatura permanente (dopo i 12 anni)
Il passaggio dalla dentizione decidua (20 denti) a quella permanente (32 denti, se presenti i terzi molari o denti del giudizio), rappresenta un momento importante e molto delicato sia per il corretto sviluppo delle arcate dentarie sia per l’armonica crescita scheletrica.
Normalmente un dentino da latte comincia a dondolare, per la spinta del nuovo dente che si fa strada finchè non cade per lasciare il posto al nuovo dente permanente.
Non sempre però le cose vanno esattamente così.
Denti da latte che si ostinano a restare al loro posto ben saldi e denti permanenti che spuntano in doppia fila sono eventi abbastanza frequenti.
Nella maggior parte dei casi, a parte suscitare lo stupore e la preoccupazione dei genitori, questi eventi si risolvono da soli senza conseguenze. Alcune volte invece è opportuno intervenire per evitare problemi futuri.
Ma quali sono i problemi più frequenti e quando è il caso di intervenire?.
Dentini da latte che non cadono
Intorno ai sei anni alla maggior parte dei bimbi cominciano a tentennare e cadere i dentini da latte, prima gli incisivi inferiori, poi i superiori. Qualcuno inizia questa fase già prima, qualcuno dopo. Non è raro vedere bambini che già a cinque anni perdono i loro primi dentini, così come capita che alcuni bambini arrivino alla soglia dei sette anni con ancora tutti i loro dentini da latte ben saldi. Una certa variabilità nei tempi è del tutto normale e non deve mettere in allarme i genitori. L'importante è come sempre che sia l'odontoiatra o un dentista esperto in pedodonzia a valutare la situazione durante le normali visite di routine o in caso di dubbi in una visita ad hoc.
In particolare il dentista valuterà che non ci siano impedimenti alla spontanea caduta dei denti decidui.
Gli impedimenti più comuni alla fisiologica caduta dei denti da latte sono:
1. I denti definitivi stanno spuntando, ma seguendo una traiettoria scorretta e quindi non possono spingere né erodere la radice dei corrispondenti denti decidui.
2. Traumi pregressi dei denti da latte possono aver alterato il normale processo di riassorbimento, causando anche danni allo sviluppo del nuovo dente, che probabilmente necessiterà di un intervento per essere estratto e riposizionato.
3. Carie profonde ai denti da latte possono interferire col processo di permuta.
4. Mancano uno o più denti permanenti (agenesia)
5. Sono presenti più denti(sovrannumerati) e questi stanno ostacolando il tragitto dei denti permanenti
Dentini in seconda fila o denti da squalo
Quando nell'arcata dentaria non c'è spazio per l'eruzione dei denti permanenti, perchè ad esempio i denti da latte non hanno lasciato loro il posto, può succedere che i denti permanenti spuntino seguendo una traiettoria diversa accavallandosi a quelli da latte e dando origine ai così detti denti da squalo o denti in doppia fila.
I denti da squalo di solito non hanno conseguenze gravi e la situazione nella maggior parte dei casi tende a risolversi da sola.
Questa situazione, dei denti che spuntano in seconda fila, si verifica di solito quando l'arcata dentaria non ha spazio sufficiente o quando i nuovi denti sono troppo grandi rispetto allo spazio a disposizione.
Solitamente aspettando un po' la situazione si risolve da sola ed è sufficiente il monitoraggio di un dentista specializzato in pedodonzia. In genere il dentista interverrà solo nel caso in cui i nuovi denti siano ormai spuntati mentre i denti da latte non accennano a tentennare, o nel caso in cui lo specialistà valuterà che possano esservi conseguenze sul futuro sviluppo dei denti permanenti.
Per quanto riguarda la traiettoria scorretta che hanno seguito i nuovi denti, anche questa in genere non dovrebbe suscitare preoccupazione, soprattutto se i nuovi denti sono spuntati dietro a quelli da latte. Una volta che i denti decidui lasceranno libero il posto, sarà molto spesso la lingua ad esercitare la pressione necessaria a riportare i denti nella giusta posizione. Se invece i denti da latte non accennano a dondolare, il dentista pediatrico dovrà intervenire.
C’è da dire, però, che spesso i denti da squalo sono causati dalla carenza di spazio in arcata e quindi possono fungere da campanello di allarme anche per valutare lo spazio per tutti gli altri denti che devono arrivare, ed in qualche caso potrà essere necessario valutare per il futuro un trattamento ortodontico.
Ecco perchè in questi casi, nonostante solitamente non sia necessario intervenire nell'immediato, è sempre bene consultarsi con un dentista specialista in ortodonzia infantile, per monitorare la situazione per valutare l'indicazione di una soluzione ortodontica.
In provincia di Pistoia per una visita è possibile rivolgersi al Dottor Marco Buongiorno, Medico Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia, Perfezionato in Odontoiatria Infantile.
Il Dott. Marco visita i bambini presso i suoi due studi dentistici di Pistoia:
- Centro Dentistico Ortodontico di Monsummano Terme, in via Empolese 150
- Centro Dentistico Ortodontico di Pescia, viale garibaldi, 86.