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Il Ciuccio fa male ai denti?

Quando e perchè togliere il ciuccio ai bambini

Il ciuccio, sopratutto nei primi mesi di vita, non comporta alcun danno per la bocca del bambino.

I ciucci di nuova generazione sono studiati per assecondare la crescita dei denti o lo sviluppo del palato.

Gli studi concordano sul fatto che l'utilizzo del succhiotto nei primi 18 - 24 mesi di vita del bambino non è dannoso per la bocca. Anzi, alcuni studi sembrerebbero rilevare che l'uso del ciuccio potrebbe ridurre l'incidenza di alcune malocclusioni e stimolare positivamente lo sviluppo dell'apparato stomatognatico. Inoltre il ciuccio ha l'indubbio vantaggio di tenere lontano il pollice dalla bocca, che a differenza del ciuccio è invece un'abitudine più dannosa per i bambini in quanto il dito esercita una pressione più forte sui denti e sul palato, è più ingombrante e toglierne l'abitudine risulta sempre più difficile.

Il succhiamento del dito o del ciuccio è una delle abitudini più diffuse fra i bambini e si instaura molto presto, a volte addirittura nella pancia. La suzione non nutritiva riveste importanti funzioni per il bambino fra cui quella di scaricare tensioni e stress. Generalmente questa abitudine viene abbandonata spontaneamente entro i due anni di vita. Quando però questo non avviene spontaneamente bisognerebbe aiutare i bambini a staccarsi dal ciuccio 

I problemi con il ciuccio arrivano se il bambino continua ad usarlo dopo i 2 anni.

Il ciuccio infatti dovrebbe essere completamente abbandonato entro i 18 mesi del bambino.
Il Ministero della Salute raccomanda di ridurre la suzione non nutritiva a partire dai due anni e di sospenderla del tutto entro i 3 anni. Quando il vizio del ciuccio o del dito in bocca si protrae oltre i tre anni di età quasi sempre causa alterazioni più o meno pronunciate nello sviluppo della bocca.

Ma perchè l'uso del ciuccio oltre i 2 anni di età può creare problemi?

Durante lo sviluppo del bambino una funzione essenziale è esercitata dalla lingua che ha il compito di ampliare l’arcata superiore e adattarla a quella inferiore. L'uso eccessivo del ciuccio che si frappone tra lingua e palato impedisce il corretto espletarsi di questa funzione. Inoltre un succhiamento insistente spinge progressivamente il palato in alto e in avanti, provocando alterazioni nello sviluppo di denti e bocca fra cui morso aperto e palato stretto.

La suzione costante del ciuccio può determinare il mancato allineamento tra le due arcate e una sporgenza dell’arcata superiore, quindi i dentini della mascella saranno più in fuori rispetto a quelli della mandibola, causando quella che si definisce malocclusione di seconda classe.

Le malocclusioni non hanno ripercussioni solo estetiche ma possono ripercuotersi negativamente anche sulla fonazione, la deglutizione e la masticazione.

E se il bambino non vuole abbandonare il ciuccio?

Chiaramente lasciare il ciuccio non può essere un'imposizione che arriva da un momento all'altro.  Forzare il bambino ad abbandonare il ciuccio rischia di causargli inutile stress accrescendo il suo bisogno di consolazione, innescando un circolo vizioso. Inoltre forzare il bambino a lasciare il ciuccio spesso lo porta a sostituirlo con il pollice con conseguenze identiche o perfino peggiori.

Ci sono alcune strategie che spesso danno buoni risultati:

- Rendere il succhiamento meno piacevole. Se si tratta del ciuccio, alcune mamme lo sostituiscono con uno più piccolo, oppure praticano un piccolo forellino. Se invece si tratta del dito esistono smalti amari che possono essere usati

- Rendere il bambino consapevole del problema, aiutandolo con il rinforzo positivo 

- Usare la fantasia e qualche piccolo stratagemma come appenderlo all'albero dei ciucci, magari per natale, in modo che possa andare a bambini più piccoli che ne hanno davvero bisogno.

In ogni caso il consiglio è sempre di rivolgersi ad un dentista pediatrico specialista in ortodonzia, per una prima visita intorno ai tre anni, o prima in caso si sospetti che il succhiamento eccessivo stia causando problemi allo sviluppo della bocca o se si notano problemi di fonazione, masticazione, deglutizione. 

Per informazioni e appuntamenti contatta  i centri dentistici ortodontici del Dottor Marco Buongiorno a Monsummano terme e Pescia.

 

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